Questo
sito nasce da una delle avventure più belle che è l'aver imparato ad allevare il baco da seta,
ricavandone mezzi economici per la Cooperativa, rapporti simpatici con
il mondo esterno, non solo a livello locale.
La data del suo inizio risale al 1999, quando Pasquale Filippelli, un
mio collega della formazione professionale, docente di tessitura
artistica mi fece intravvedere la possibilità di puntare sulla
bachicoltura per portare avanti il nostro progetto di solidarietà. Lo
stesso mi mise in contatto con Alfredo Graziani dell'ARSSA di Mirto
Crosia, esperto di gelsi-bachi-sericoltura e Nina Gonzalez, artista
colombiana, altre due presenze fondamentali da quel momento in poi.
Al terzetto si unì, sin dall'inizio Giuseppe Abbruzzo, appassionato
storico delle tradizioni popolari insieme al quale abbiamo scritto un
libro dal titolo "LA GELSIBACICOLTURA IN CALABRIA", ognuno
portandovi uno specifico contributo, libro che ha venduto un migliaio di
copie in tutt'Italia.
L'attività avviata ha contribuito non poco alla raccolta di fondi per la
struttura che stiamo edificando e lo sarà ancor di più nel futuro,
quando riusciremo a sfruttare ogni possibilità che l'attività di filiera
porta con se.
Molta gente ci chiede i fiorellini realizzati con i bozzoli per farne
bomboniere e addobbi floreali per sposalizi e altre liete ricorrenze,
alcuni ci chiedono semi di bachi per piccoli allevamenti, altri ancora
piantine di gelsi, per non dire delle marmellate fatte con le squisite
more e delle grappe.
Molte persone si sono rivolte e si rivolgono a noi, tramite telefono o
via e-mail, per avere una copia del libro e delle "ovature" per
allevamenti "amatoriali",